Tra gli scritti lasciati da Padre Maurizio sappiamo che per curare i malanni egli fu un fautore dell'utilizzo dei metodi naturali (erbe e piante): troviamo pozioni e balsami spesso somministrati in dosi massicce, come usuale ai tempi, che provava sulla propria persona e consigliava a parenti e amici che sempre si rivolgevano a lui alla comparsa dei primi sintomi di malessere.
La metodologia usata allora da padre Maurizio oggi trova riscontro, con dosaggi alquanto diversi, nel termine fitoterapia
Fitoterapia (dal greco phyton (pianta) e therapeia (cura) e', in senso generale, quella pratica che prevede l'utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico.
Data l'antichita' di questa pratica, con tutta probabilita' rappresenta il primo esempio di pratica terapeutica umana