Tra i collaboratori di Antonio Bertoloni per i quali sono immediatamente emerse due qualità, cioe' la frequenza dei riferimenti e la mancanza di qualsiasi altro dato biografico noto era proprio Padre Maurizio che dal Bertoloni viene indicato spesso come “Rev. Fratre Mauritius de Brixia” ovvero, nelle frasi con cui vengono presentati gli invii “Habui … a Rev. Fratre Mauritio de Brixia”. Unica eccezione, e forse interpretabile come refuso, è un invio in cui il Nostro viene indicato come “Rev. Murithio” e che quindi in un primo tempo era stato ipotizzato trattarsi di altro, per il resto ignoto, corrispondente.
Come dato generale preliminare, va precisato che a Padre Maurizio sono riferibili, direttamente o indirettamente, oltre 250 dati
la cura dell'erbario dell'Università di Bologna, la scelta degli esemplari e le scansioni sono l'opera straordinaria della dott.ssa Annalisa Managlia (Conservatrice dell’Erbario) e della sua equipe. L'elenco della raccolta e l'attribuzione al "raccoglitore" è frutto del meticoloso lavoro del dott. Alessandro Alessandrini (ricercatore dell'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna).