Brescia Museo Diocesano

3 - 27 ottobre 2015

Atti del Convegno

Introduzione

Roberto Lanzi 1

Qualche tempo dopo l’inizio della ricerca su padre Maurizio Malvestiti mi colpirono tre cose:
Primo, la grande quantità di documenti: manoscritti originali che portano la sua firma o quella di illustri personaggi che tanto hanno interessato la storia e la cultura. Il gran numero di libri, ben 115, che ne ricordano la figura, il primo del 1815 e gli ultimi del 2014, che si sono susseguiti anno dopo anno senza soluzione di continuità. Quadri e ritratti che lo rappresentano, solo o con altri personaggi dell’epoca.
Secondo, il numero dei personaggi celebri frequentati, sia negli ambienti politici, artistici e letterari.
Ultimo, ma non meno importante, l’episodio del Risorgimento bresciano per cui è noto padre Maurizio.
Durante la ricerca ho ripercorso la vita di questo personaggio, raccolto notizie, trovato libri, ritratti, documenti, ho toccato e fotografato manoscritti suoi e di altre personalità, visitato i conventi, e le città in cui è vissuto. E in ognuno di questi luoghi ho scoperto sempre qualcosa di nuovo da vedere e da raccontare.
Il 25 marzo 2015 è ricorso il 150° anniversario dalla morte. Perché non ricordare questo personaggio, considerato una delle menti più straordinarie del suo tempo per gli interessi e la cultura, con una mostra, che ripercorra la sua vita attraverso i quadri, i libri, i documenti e i manoscritti che lo riguardano o che parlano di lui? Perché non portare relatori che possano divulgare argomento per argomento i suoi studi e le sue disquisizioni? Tutto questo è stato possibile grazie alla partecipazione e alla generosità di amici e collezionisti privati, alla collaborazione di studiosi e storici che conoscono sia la figura di padre Maurizio che il contesto dell’argomento e del momento storico interessati e grazie alle adesioni di conventi e musei.
La documentazione raccolta facilita la narrazione della storia di una vita fuori dal comune, agevola il percorso che l’ospite potrà seguire, presenta gli argomenti che sono stati di suo interesse e che lo hanno visto interprete riconosciuto dagli studiosi del suo tempo. La prima parte del percorso ci parla della sua vita, rispettandone la cronologia, ci racconta di questo francescano, arrivato a ricoprire le più alte cariche dell’ordine: da semplice frate, a lettore di filosofia e teologia, cronologo dell’ordine, provinciale per il Lombardo-Veneto, commissario per la Terra Santa sino a definitore generale dell’ordine. Ci descrive dell’incontro con Napoleone Bonaparte, la missione presso il generale Haynau per trattare la resa della città di Brescia, la felice crociata a Parigi per proporre a Napoleone III la custodia dei luoghi della Terra Santa.
Si susseguono poi varie aree, ognuna delle quali è rappresentata dai documenti che interessano le singole tematiche come l’archeologia, l’astronomia, la botanica e così via.
Per concludere troviamo documenti riguardanti Luciano Bonaparte, Alessandrina de Bleschamp ed il loro primogenito Carlo Luciano e infine Stendhal.
Parlare della sua storia, dei rapporti tra padre Maurizio ed i vari personaggi dell’epoca, degli interessi maturati nelle varie discipline, scientifiche, naturali e umanistiche sarà competenza degli amici relatori.


Note:

1.   Informatico, già amministratore delegato e presidente di alcune società di consulenza in informatica. Creatore, e amministratore del sito: www.padremauriziodabrescia.it
maggio 2016
master.